Ormai lo sapete, un naming anonimo non se lo ricorda nessuno. Un nome interessante, invece, è indimenticabile. O almeno non è simile a nessun altro. Racconta la specificità di un prodotto, i benefici che può portare nella vita di chi lo sceglie. E lo fa in modo accessibile, comprensibile a tutti, per non perdere neanche un’occasione di fare amicizia.
Vi racconto la storia di questo naming, nato qualche anno fa:
il cliente aveva bisogno di un naming per un servizio di internet corner wifi. Un naming semplice, che potesse poi essere declinato per i diversi contesti commerciali nei quali si attivava il servizio web. Il servizio in sè era semplice da identificare ma la vasta offerta del settore tecnologico informatica aveva di molto saturato le possibilità linguistiche. Qualsiasi formula pensassi, esisteva già. Oppure non esisteva come prodotto ma esisteva come dominio e quindi, allo stesso modo, non era utilizzabile.
Così, ho pensato a un nome proprio, un nome di persona, da associare a un personaggio creato ad hoc. In questo modo, avremmo potuto identificare in modo amichevole il servizio internet, attraverso un testimonial unico. Il nome però doveva avere un significato capace di esprimere le caratteristiche del prodotto. E ovviamente suonare bene all’orecchio.
Mumble mumble…
Ed ecco Isidore.
Semplice e calzante: Isidore, [ˈɪzɪdɔː(r)], si legge infatti come easy door, [ˈiːzɪ] [dɔː(r)] ovvero facile accesso.Il naming diventa quindi anche la promessa del servizio: una connessione senza problemi alla rete internet.
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